Il 28 12 2020, con deliberazione di giunta n 36, l’amministrazione del comune di Dipignano ha approvato la rescissione contrattuale consensuale con la società Service Credit, che si occupava da circa 2 anni della riscossione tributi per conto dell’ ente. Sulla questione interviene il capogruppo consiliare di Dipignano LIBERA Antonio Giaccari ,che già in campagna elettorale, aveva sollevato la questione circa le modalità di affidamento del servizio alla citata società. Giaccari chiede al Sindaco e alla maggioranza di far luce sulla vicenda, affinché i cittadini vengano adeguatamente informati riguardo la validità o meno degli atti prodotti dalla Service Credit; Giaccari chiede inoltre che venga reso noto alla cittadinanza, se questa rescissione contrattuale potrà arrecare danni al Comune in termini di impatto sul bilancio comunale. In particolare, Giaccari chiede, nella sua qualità di Consigliere Comunale e nell’esercizio specifico di controllo amministrativo, se gli atti emanati dalla Service Credit risultano legittimi e validi per esigere dai contribuenti la riscossione dei tributi. Non va dimenticato infatti, continua Giaccari, che la Service Credit sembra abbia perso i requisiti del mantenimento credenziali di azione, a causa del mancato adeguamento del capitale sociale. Chiede infine Giaccari perché non si è provveduto ad una rescissione contrattuale paventando gia’ da subito l’eventuale DANNO per l’ente comunale, in modo da cautelare la cosa pubblica sia in termini economici e finanziari, sia per l’immagine e la reputazione del Comune riguardo la cittadinanza amministrata. Dipignano LIBERA vigilerà attentamente su questa questione, come aveva fatto già fatto nei mesi scorsi, sin da prima dell’insediamento della nuova Amministrazione. Giaccari chiede chiarezza immediata su tutta la vicenda, attendendo con apprensione gli sviluppi della situazione, sempre in difesa di Dipignano e di tutta la Comunità Dipignanese.
