Scuola: Luca Morrone:” Massima vicinanza alle fasce più deboli della popolazione”

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–Massima attenzione e vicinanza voglio esprimere, oggi, nel giorno di apertura della scuola alle fasce più deboli della popolazione, le persone “disabili” e di conseguenza alle tante famiglie calabresi che vivono in un doppio stato di agitazione perché da una parte si trovano a fronteggiare l’ emergenza sanitaria del covid-19 e tutte le preoccupazioni annesse, e dall’ altra sentono l’ abbandono di uno stato che non tutela la formazione scolastica e professionale del proprio figlio perché privo del docente di sostegno. Mancano decine di migliaia di insegnanti di sostegno in tutta Italia ed in Calabria. I numeri sono sorprendenti! Ed è sui disabili che in Calabria quest’ anno si scrive la pagina piu’ difficile che sembra esplodere come una pentola a pressione. Non si comprendono le ragioni per le quali si è visto un dimezzamento dei posti sul sostegno da 1400 circa dello scorso anno scolastico 2019 a 502 circa del nuovo anno scolastico 2020, piu’ del 65% in meno dei posti. Un taglio inaccettabile che non contempla la tenuta democratica e civile del nostro paese. A rischio non solo il diritto all’ istruzione cosi come sancito dalla Costituzione ma anche il principio di ‘inclusione scolastica’. Non va tralasciato, poi, come questi stessi abbiano dovuto subire la mancanza dello scorso anno della didattica a distanza necessaria per la loro formazione. Si rende necessario l’ avviamento dell’ anno scolastico ma in sicurezza ed a garanzia delle pari opportunità che vede nessun ragazzo lasciato indietro in alcun modo. È inaccettabile leggere questi dati “solo uno studente su quattro avra’ il suo docente di sostegno” e la Ministra Azzolina dovrebbe spiegarne il perche’ alle famiglie, agli studenti e ai tanti docenti lasciati a casa senza cattedra. Bisogna verificare responsabilita’ ed errori di chi ha effettuato una scelta tanto scellerata. La ministra Azzolina risulta incapace per tutti i motivi elencati a ricoprire un ruolo istituzionale cosi di responsabilità
. Ci troviamo in un momento di estrema difficoltà con un governo nazionale a dir poco distratto da altre priorità, un governo che annovera, tra queste,una spesa di circa un miliardo per l’acquisto di banchi a mio parere inutili ,e nel frattempo​ taglia circa tre miliardi in tre anni​ per il sostegno all’istruzione di giovani che già hanno già di loro diverse difficoltà a seguire la didattica. È questo il governo del cambiamento? È davvero questo il cambiamento che vogliamo?
Voglio rassicurare sia gli insegnanti che le famiglie che porterò all’attenzione della massima Assise Regionale tale problematica e se necessario proporrò un deliberato da parte del consiglio regionale calabrese da inviare al Ministro della Pubblica Istruzione Azzolina,​ affinché si possa rispondere concretamente, anche con i numeri, a tutto le esigenze rimaste inattese.

Consigliere regionale Luca Morrone.

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