COMUNICATO STAMPA
L’Amministrazione Comunale decide di ridimensionare il trasporto scolastico creando disagi alle famiglie di Bisignano, senza tenere conto di tutte le problematiche che sorgono in una famiglia.
Perché a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico?
L’Amministrazione Lo Giudice ne combina un’altra delle sue.
Per la loro mancata programmazione si accorge, a solo pochi giorni dell’apertura delle scuole, di non avere le risorse finanziarie necessarie per garantire il servizio di trasporto e come di consuetudine avvisano, solo telefonicamente, le famiglie già impegnate dalla routine quotidiana.
Sembra che questa decisione sia stata presa per risanare l’ente; ma come risparmiamo proprio dai servizi essenziali?
I servizi essenziali che erano al primo punto del programma politico Energia per il cambiamento ormai da loro dimenticato.
I consiglieri Amodio, Coschignano e Nicoletti esprimono vicinanza a tutte le famiglie che per questa decisione avranno seri disagi.
Tengono a precisare che un’attenta amministrazione doveva evitare lo sperpero di denaro pubblico per spese inutili e non essenziali ed utilizzarlo per garantire i servizi primari.
Era necessario spendere per l’Estate Bisignanese (deludente) quasi 30.000 € nel mese di Agosto?
Oppure spendere nel mese di giugno 7.000 € per noleggio palco e 6.000 € per noleggio gruppo elettrogeno nonostante il comune di Bisignano ne è dotato di uno funzionante?
Oppure impegnare dei soldi per manifestazioni, convegni, manifesti pubblicitari
(virtuali), contributi a Società sportive amiche?
Oppure spendere 2.500 € di luminarie, spesa esagerata, per una misera decorazione installata il giorno stesso della Processione e tutt’oggi ancora accese?
Consapevoli delle condizioni finanziarie dell’ente comunale era più importante spendere queste somme o pensare già all’inizio dell’anno scolastico?
Prima il dovere e poi il piacere, per una corretta amministrazione.
Amministrare è un senso di responsabilità nei confronti della città, l’obbiettivo è quello di dare servizi ai cittadini e non fare manifestazioni e proclami solo per apparire perché poi tutti i nodi vengono al pettine e restano i veri problemi da risolvere.
I tre consiglieri sempre più convinti che non erano loro il problema dell’amministrazione Lo Giudice, bensì altro, restano a disposizione dei cittadini per qualsiasi sostegno e naturalmente delucidazioni burocratiche in merito a quanto citato.