In risalita i casi in Calabria (+368), sei decessi.
Tornano a risalire i nuovi positivi in Calabria. Sono 368 (ieri erano 258) i contagi riscontrati nelle ultime 24 ore con sei decessi in più che portano il totale delle vittime a 558.
In calo (-19) i ricoverati nei reparti di area medica (278) e quelli in terapia intensiva 24 (-2). Aumentano i guariti +224 (19.795) e gli isolati a domicilio +159 (9.804).
I casi confermati oggi vedono in testa Cosenza 134, seguita da Catanzaro 110 e Reggio Calabria 103; seguono Vibo Valentia 20 e Crotone 1.
Il presidente della Regione Nino Spirlì è stato in visita alla clinica Villa Bianca di Catanzaro. “Nei prossimi giorni – ha detto – saranno pronti i primi 40 posti covid nel presidio di ‘Villa Bianca’ a Catanzaro. Mi auguro che possano arrivare ai 100 previsti dal progetto iniziale”.
Mentre si attende, per l’inizio della prossima settimana, la consegna di un nuovo quantitativo di vaccini che dovrebbe consentire alla Calabria di poter completare la prima fase come previsto dai piani, dall’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza la neo commissaria Isabella Mastrobuono fa sapere che ad oggi sono state vaccinate 1.703 persone tra personale medico, infermieristico, operatori sanitari, amministrativi e collaboratori esterni dell’Azienda ospedaliera e ottantanove quelle hanno già ricevuto la seconda dose.
Dalla provincia, però, non mancano gli allarmi per il livello dei contagi che non accenna a diminuire. A Cassano allo Ionio, al momento, sono 142 i casi e 266 le ordinanze attive di isolamento e quarantena. Dall’inizio della pandemia si contano sette decessi con una una situazione che sta creando un certo allarme. Per questo il sindaco, Gianni Papasso, ha annunciato che se la situazione non dovesse migliorare si vedrà costretto ad assumere provvedimenti più duri e restrittivi.